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1995, Cina. Con la politica del figlio unico in pieno vigore, i genitori delle piccole Yun e Mei decidono di tener segreta la seconda per evitare denunce. Entrambe sono educate, fin dalla tenera età, alle arti marziali.
2025: Mei, divenuta esperta di tecniche di combattimento, arriva a Roma alla ricerca di Yun, data per scomparsa. Il luogo chiave per l'indagine è l'affollato ristorante cinese dell'Esquilino "Città proibita", dove i clienti possono non solo mangiare ma anche intrattenersi con massaggiatrici e prostitute e dove anche Yun si è dovuta riciclare come squillo. In loco, prima di malmenare molti sgherri del proprietario, il losco Wang, Mei riesce a scoprire da un'anziana signora che Alfredo, maturo proprietario di una trattoria poco lontana da lì, si era invaghito di sua sorella. Nel locale, che risente molto della concorrenza cinese, lavorano la moglie Lorena e il figlio Marcello; da quest'ultimo Mei non ottiene collaborazione e risponde con le maniere forti, al che il ragazzo rivela che il padre è fuggito con una presunta amante cinese e che ormai se ne sono perse le tracce, poi racconta tutto ad Annibale, piccolo malavitoso di quartiere e socio di Alfredo che manda subito gli scagnozzi "Cip" e "Ciop" alla ricerca di questa manesca fanciulla: anche stavolta, però, ad avere la meglio è proprio lei.
Mei cattura uno dei collaboratori di Wang, che le rivela la morte di Yun e Alfredo e porta lei e Marcello dove sono sepolti i cadaveri; i due ragazzi rimangono entrambi profondamente sconvolti e si accusano a vicenda, poi Mei scompare con la sorella per darle una degna cerimonia funebre. Annibale, venuto a conoscenza della morte del suo fraterno amico, giura vendetta contro il rivale cinese, che odia insieme a tutto ciò che riguardi l'Estremo Oriente, ma Mei lo precede presentandosi di nuovo alla "Città proibita": stavolta rischia di soccombere sotto i bastoni e le lame degli uomini di Wang, ma fugge e cerca soccorso alla trattoria di Marcello, venendo trovata e curata da ??nti, il secondo cuoco. Questi poi, per salvaguardare la sua famiglia dalla furia dei malavitosi cinesi, chiede a Marcello di essere lui a occuparsi della ragazza.
Marcello porta Mei in un appartamento che Annibale gli aveva mostrato in precedenza in quanto appartenuto a Alfredo. Tra i due ragazzi, giunti al loro terzo incontro, pian piano la diffidenza viene meno: girano per Roma sulla Vespa di lui e finiscono per baciarsi. Lei gli racconta che, con la politica del figlio unico venuta meno, i figli non denunciati in Cina potrebbero essere messi a posto con la legge pagando una multa, e Yun era arrivata in Italia per lavorare e raggranellare i soldi che avrebbero permesso a Mei di essere finalmente riconosciuta.
Mentre Annibale si fa avanti con Lorena, sua ex fiamma mai sopita, Mei pedina Wang e una notte, quando lui, senza bodyguard, esce per assistere a un concerto del figlio rapper, i due hanno una violentissima colluttazione, dove la ragazza ha la meglio, ferendolo gravemente. Alla fine l'uomo, in punto di morte, spiega l'accaduto: Alfredo si era innamorato di Yun e voleva abbandonare la famiglia per andarsene con lei, ma non avendo abbastanza soldi aveva intenzione di vendere la trattoria a Wang per liberare la ragazza dal suo controllo. Annibale era sopraggiunto al momento delle firme sul contratto di cessione e, piuttosto che vedere i gangster cinesi espandersi nell'Esquilino, aveva sparato ad Alfredo; Wang, considerando Yun ormai persa, l'aveva subito dopo accoltellata mentre piangeva disperata sul cadavere dell'uomo amato.
Mei racconta tutto a Marcello, che raggiunge Annibale mentre questi è a cena con Lorena; i due, dopo essersi dileguati per Roma, si affrontano verbalmente e il ragazzo lo insulta sul fatto che non voleva perdere il locale, cioè l'unico posto che considera una casa, e le poche persone da cui si sentiva amato, e gli fa realizzare che ormai ha perso tutto. Mei, chiusa da Marcello nell'appartamento per non avere interferenze nel suo rendez-vous con Annibale, scappa da una finestra, arriva in trattoria e porta Lorena a cercare i due uomini, trovandoli proprio quando il malavitoso, messo di fronte al fallimento della propria vita, si uccide.
Tempo dopo, Lorena è proprietaria della trattoria, i cui affari vanno ora a gonfie vele. Marcello e Mei vivono in Cina, lei insegna arti marziali e lui fa il cuoco. Hanno due figli.